Ciao tu,
questa newsletter ha una passione per i saggi, per le parole che sanno fare le capriole nelle persone, e per l’ascolto. Sente ancora quell’amica che le aveva detto perché non racconti di quello che leggi?
Ho tante idee, nessuna che maturi velocemente, ma ad alcune devo subito dargli una forma. Finisce che mi ci butto talmente dentro che quando riemergo mi sembra passata un’eternità. O che non ero io per davvero a farlo. O che quell’idea non mi sembra più brillante come quando ho iniziato a lavorarci freneticamente su.
Ma nella frase fatto è meglio che perfetto io ci credo, perché l’alternativa al fare è il ristagno. Una delle persone che sto seguendo per lavoro mi ha detto: “io faccio per non ristagnare”. Una frase che mi calza a pennello.
Così non è perfetto, non ha una sigla, non mi sono infilata in un armadio per farlo, ma l’ho tanto desiderato, inseguito e scritto. È un podcast, di sei puntate, dal titolo Sblocco il blocco. Esce perché gli amici una sera di queste che sembra autunno e invece è primavera, mi hanno detto QUANDO L’HAI FATTO? e che sì gli andava di ascoltarlo e che sì, potevo caricarlo su Spotify. Poi miglioro (nel frattempo sono disponibile a scriverne o registrarne di nuovi per le aziende).
L’ho fatto da sola, tutto quello che non funziona è merito mio. Esiste e c’è, c’è insieme alle persone che racconta, i libri di cui parla, gli esercizi che propone.
C’è il trailer e due puntate. Spero sia una prima stagione, ma chissà; ha sei episodi. È un podcast, breve, brevissimo. Racconta di come la scrittura espressiva libera la mente, ci orienta, migliora imprevisti e traumi, ci mette di fronte ai nostri schemi abituali e insieme ci rende presenti a noi e al mondo. Di come sa trasformarci e di come ci permette di accettarci così come siamo.
Clicca sul pulsante per ascoltarlo, se ti va.
Sento il mio critico interiore che fa i balletti,
Simona
ps. giuro che questa newsletter poi torna uguale a se stessa il venerdì
Bravissima!!!